ARTE E ARTIGIANATO

L’arte e l’artigianato dominicani riflettono la storia e la ricchezza etnica del Paese. L’eredità culturale dei Taino, degli spagnoli e degli africani è stata mantenuta in molte province. I Taino erano abili artigiani e hanno lasciato utensili e manufatti ispirati alla loro mitologia, ai loro riti e alla loro vita quotidiana. È facile trovare delle riproduzioni dei loro recipienti ricavati dall’albero higüero e a volte dal cocco, con disegni più elaborati. L’influenza africana e caraibica traspare nei quadri che raffigurano a colori vivaci la vita quotidiana dei villaggi e delle isole; le opere più belle sono esposte nelle gallerie. Tale influenza è visibile anche nei manufatti di legno, come i piccoli mortai e pestelli di guayacan presenti in ogni casa dominicana e in ogni negozio di souvenir. Molto comuni sono i gioielli con ambra e larimar, due pietre semipreziose estratte nelle miniere dominicane. I pezzi di artigianato più emblematici sono le bambole senza volto, di solito fatte di ceramica e vestite in modo elaborato; l’assenza di tratti facciali simboleggia il fatto che i Dominicani non si identificano in un’unica etnia fra quelle che compongono il loro variegato panorama culturale, ma le abbracciano tutte.

 

Artigianato

Chi desidera portare a casa dei prodotti dell’artigianato locale ha solo l’imbarazzo della scelta, potendo scegliere in particolare tra oggetti fatti di fibre vegetali, argilla, legno, carta, semi e pietre preziose.

I negozi di souvenir e le gallerie d’arte abbondano nelle principali località di villeggiatura. Alcuni articoli sono particolarmente rappresentativi dell’artigianato locale:

  • oggetti Taino in ceramica (statuette di divinità, utensili tradizionali, ecc.)
  • strumenti musicali dominicani a grandezza reale o in miniatura (tamburi, maracas, ecc.) in legno o bambù dipinto
  • maschere di carnevale di cartapesta in miniatura
  • gioielli d’ambra o larimar certificati (alcuni negozi mostrano ai clienti il processo di levigatura)
  • bamboline senza volto, in ceramica, di varie dimensioni e colori
  • cappelli, borse da spiaggia e altri accessori prodotti con foglie di palma
  • statuine di simboli culturali (gallo, musicisti che suonano merengue, figure religiose) in legno o ceramica dipinti
  • tappeti di tessuto colorato o “pellizas de colores”, prodotte con fibra di iuta, e sacchetti di riso (di solito i pezzi migliori si trovano lungo la strada tra Santiago e Bonao)
  • oggetti prodotti con materiali riciclati, come i variopinti vasi da fiori di Bonao, ricavati da vecchi pneumatici.

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